lunedì 10 dicembre 2012

Ma gli Italiani sono degli idioti?



Elezioni 2013, tutti i partiti tradizionali sono impegnati in calcoli teorici sulle percentuali future, su quale legge elettorale è più conveniente. Per loro, sulla competizione delle primarie per chi sarà il leader, sulle eventuali alleanze organizzano convegni, talk-show, confronti televisivi, adunate dei loro partiti o delle liste civiche civetta. Sono tutti impegnati a raccogliere i frutti dell’azione dei tecnici che hanno appena appena risanato i conti. Pensano di poter ricominciare.
Con la politica degli ultimi 20 anni quella degli sprechi e dei privilegi che hanno portato al getto della spugna di appena un anno fa. Saranno spazzati via inesorabilmente dalla storia, come faranno a chiedere la fiducia dei cittadini dopo lo tsunami del novembre 2011?? Qualcuno cerca di defilarsi ma non si salveranno, tenteranno di aggregarsi, ma dovranno essere esclusi, quindi, si delinea all’orizzonte una “lista Monti” sostenuta da Italia Futura di Montezemolo e quindi da Marchionne e da Obama. E poi c’è la realtà Grillo discutibile ma esistente. Gli elementi di discontinuità della lista Grillo sono evidenti, quelli della lista Monti saranno decisivi soltanto se nella lista non si imbarcheranno esponenti del sacco del paese, Casini, Fini, Frattini, Bonanni, Pecorella, Pisanu, ecc.ecc. Nel 2013, qualsiasi sia la legge elettorale, la partita si giocherà tra questi due schieramenti, tutti gli altri partiti saranno solo delle comparse destinati a scomparire come la dc, il partito socialista, quello liberale e via via tutti gli altri dopo tangentopoli. È un fato che il destino del paese sia periodicamente dettato da ingenti sottrazioni dalle casse dello Stato, ma la cosa più strana che i responsabili di questi ammanchi si vendano la pelle dell’orso prima delle elezioni considerando gli italiani degli “idioti’’.
Francesco Degni per il Corriere Europeo

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