lunedì 19 agosto 2013

Latium World Folkloric Festival, tocca anche al Madagascar

Seconda serata di gala dell’edizione 2013 del “Latium World Folkloric Festival”, manifestazione di folklore internazionale. Il 6 agosto, a partire dalle ore 21.15, sul palco del teatro all’aperto di piazza della Croce, a Cori, salgono artisti provenienti dall’Africa, dall’Asia e dall’Europa, che accompagnano gli spettatori in un suggestivo viaggio nella cultura, gli usi, i costumi e le tradizioni del pianeta.
Il festival ha come principale obiettivo quello di creare occasioni di incontro fra giovani e genti di tutto il mondo, per contribuire allo sviluppo di una cultura della pace. Una manifestazione nata a Cori e poi impostasi a livello regionale, riconosciuta dal CIOFF (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels), ONG in relazioni formali di consultazione con l’Unesco.
Il 6 agosto si esibiranno gli artisti del gruppo folk “Sagotro”, del Madagascar, con i riti ancestrali e i ritmi profondi di una terra che continua a stupire l’Occidente e a rappresentare un esempio unico di biodiversità, il gruppo serbo “State folk dance ensemble Akud Ivo Lola Riber”, costituito durante la seconda guerra mondiale e testimone del ricco patrimonio culturale della martoriata terra dei Balcani, lo spagnolo “Grupo Municipal de Danzas de Fuengirola”, con il coinvolgente flamenco e le musiche dell’Andalusia, e il thailandese “Pong Lang Troupe of Kalasinpittayasan School”, con la grazia e le curate coreografie tipiche dell’Oriente.
La serata è stata preceduta dalle degustazioni gastronomiche e dal mercatino dell’artigianato curati dai gruppi internazionali e dalle comunità albanesi, bulgare, colombiane, danesi, indiane, romene, siriane, tunisine, ucraine e ungheresi presenti a Cori, che hanno offerto gratuitamente agli spettatori piatti caratteristici dei loro Paesi.

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